MF Festival Assicurazioni e Previdenza: il futuro è ora con l’era dei super-agenti!

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Alla venticinquesima edizione dell’Insurance Day organizzato da Milano Finanza e Accenture, esperti del settore discutono le dinamiche di crescita nel segmento danni, l’influenza dell’intelligenza artificiale e la centralizzazione del mercato assicurativo

L’Insurance Day arriva alla sua 25esima edizione, segnando l’inizio del Festival MF delle Assicurazioni e della Previdenza, un evento curato da Milano Finanza e Accenture. Quest’anno, l’evento si svolge oggi dalle 10:00 alle 13:30, con copertura in diretta su Class Cnbc e streaming attraverso milanofinanza.it e le piattaforme di Class Editori, dando il via a tre giorni di dialoghi tra istituzioni, aziende e figure chiave del settore assicurativo e previdenziale.

Il focus di quest’anno è «L’era dei super-agenti: esplorando il futuro dei canali distributivi, tra innovazione digitale, nuove competenze e l’importanza cruciale del rapporto con il cliente». L’obiettivo è analizzare l’evoluzione delle compagnie assicurative italiane in un contesto di profonde trasformazioni di mercato, tecnologia, consulenza e nuovi modelli di business.

Incremento nel settore danni e miglioramento della redditività

L’apertura dell’evento ha visto i saluti di Gabriele Capolino, direttore e editore associato di Milano Finanza, seguiti dall’intervento di Daniele Presutti, senior managing director di Accenture Insurance. Presutti ha delineato il panorama di un settore in rapida evoluzione, evidenziando come, dal 2019 al 2025, il segmento danni non auto sia cresciuto da 21 a 31 miliardi di euro, con un aumento del 50%. La penetrazione assicurativa sul PIL italiano ha raggiunto il 2%, avvicinandosi ai livelli della Germania e ancora distante dal 4,5% della Francia.

Per quanto riguarda la redditività, il combined ratio è stabilizzato intorno al 90-91% dopo il picco del 104% nel 2023, dovuto alle catastrofi naturali. Anche l’expense ratio indica una gestione più efficace dei costi operativi e di acquisizione. Nel settore vita, la raccolta netta è tornata positiva, e nella distribuzione le quote di mercato sono stabili: gli agenti controllano ancora il 73% del settore danni, mentre la bancassicurazione cresce con una quota del 9,4%. «L’agente è ancora fondamentale», ha commentato Presutti, «perché il suo ruolo di consulente e guida è essenziale in un’offerta sempre più complessa e specifica».

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Una trasformazione continua e costante

Presutti ha poi esplorato la trasformazione strutturale del settore attraverso l’Indice di Disruption, che misura l’intensità dei cambiamenti nei mercati. Nel 2025, l’indice è aumentato del 22% rispetto al 2024, seguito da un incremento del 33% l’anno precedente. «La disruption è diventata uno stato permanente», ha sottolineato Presutti, attribuendo a tecnologia, geopolitica e talenti i principali motori di questo cambiamento. La tecnologia è cresciuta del 37% grazie all’industrializzazione dell’intelligenza artificiale generativa, la geopolitica incide per il 33% a causa di conflitti e barriere economiche, mentre i talenti, cresciuti del 29%, rappresentano l’area più dinamica, con una crescente richiesta di profili STEM e la necessità di riqualificare la forza lavoro per un’economia sempre più digitale.

Un mercato in concentrazione ma ancora competitivo

Nel suo discorso, Capolino ha evidenziato come il mercato assicurativo italiano sia cambiato radicalmente rispetto al passato. «Negli anni Novanta, più di quindici compagnie erano quotate in Borsa, tra statali, private e cooperative. Oggi ne rimangono solo quattro: Generali e Unipol come grandi player, Yolo e Revo come nuove realtà emergenti», ha osservato. Le operazioni di concentrazione e le dinamiche del risiko bancario hanno ridisegnato gli equilibri del settore e continueranno a influenzarlo nei prossimi mesi, a meno che «i tassi di interesse non aumentino, il che potrebbe rallentare questi movimenti».

Durante la giornata sono previsti interventi di Rita Laura D’Ecclesia, consigliera dell’Ivass, e di Giovanni Liverani, presidente dell’Ania, seguiti dai vertici delle principali compagnie italiane, tra cui Giulio Terzariol, Matteo Laterza, Giacomo Campora, Virginia Borla e Andrea Pezzi, per discutere dei nuovi scenari di mercato e dell’importanza cruciale dei canali distributivi.

Le giornate future del Festival

Le strategie dei grandi gruppi saranno al centro dell’attenzione nei prossimi giorni, con interventi di Alessandro Santoliquido e Andrea Bertalot, seguiti da un confronto tra Bruno Scaroni e Alberto Tosti sul ruolo dei super-agenti. In chiusura, si parlerà di bancassicurazione e di wealth management, con i rappresentanti di Athora, Credem Vita, Mediolanum Vita, Fideuram, Banca Mediolanum e Azimut.

Il MF Festival delle Assicurazioni e della Previdenza continuerà fino a giovedì 9 ottobre e sarà trasmesso integralmente in diretta su Class Cnbc (canale 507 di Sky) e in streaming su milanofinanza.it, italiaoggi.it e sul profilo LinkedIn di MF Milano Finanza. (riproduzione riservata)

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