Potere dorato: Giorgetti interviene sul Banco Bpm!

Condividi con i tuoi amici!

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti annuncia l’uso del golden power nell’unione tra Banco Bpm e Crédit Agricole Italia, evidenziando il ruolo cruciale della sicurezza nazionale in tali operazioni


Il tema del golden power torna alla ribalta con l’ipotesi di un’unione tra Banco Bpm e Crédit Agricole – Italia. Come avevamo anticipato in precedenza, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato che, in vista di un’operazione del genere, sarà impiegato il citato strumento normativo (da non confondere con la golden share, come errato in un articolo di Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera). L’indispensabilità di tale misura deriva dalla sua precedente applicazione in un progetto nazionale, poi non realizzato, di fusione tra Unicredit e Bpm, che presentava specificità come la presenza di Unicredit in Russia.

Importanza della sicurezza nazionale e possibili scenari futuri

È lecito domandarsi se sia corretto applicare il golden power nell’operazione tra Banco Bpm e Crédit Agricole, che pur operando come entità italiana autonoma, rientra sotto il controllo della banca francese Crédit Agricole. Non si può ignorare che tale operazione potrebbe includere anche la partecipazione di Anima da parte di Banco. Se la sicurezza nazionale è stata una preoccupazione nell’unione con Unicredit, perché dovrebbe essere esclusa in questo frangente? D’altra parte, il ministro ha menzionato l’attivazione del golden power, ma ciò non implica automaticamente l’attuazione di misure specifiche, come previsto dalla normativa vigente. Nonostante ciò, è ragionevole aspettarsi che Giuseppe Castagna, AD di Banco, sia pienamente consapevole delle normative e del loro impatto, pur considerando un’alternativa completamente italiana che potrebbe vedere Banco Bpm partecipare a Montepaschi.

Regolamentazione, concorrenza e semplificazione delle norme

È importante ricordare che la Commissione Europea, rispetto all’applicazione del golden power al progetto Unicredit, ha riservato la possibilità di esprimersi non sulla legge di base, che fu approvata senza osservazioni da Bruxelles, ma sulla normativa di attuazione specifica. Potrebbero esserci modifiche ai criteri e ai limiti imposti in favore della concorrenza e del libero mercato? Anche se improbabile, non si escludono modifiche minori. Per quanto riguarda l’Agricole, molto dipenderà dai futuri rapporti societari e dalla governance dell’entità risultante se il progetto dovesse andare avanti. Tuttavia, non si può trascurare che ogni progetto di unione dovrà essere esaminato dalla Vigilanza bancaria e da altre autorità, italiane e internazionali, inclusa la Consob. Un’unione non può essere giustificata solo da motivazioni difensive, sebbene importanti. Deve piuttosto creare valore, come evidenziato dal governatore Fabio Panetta nelle sue recenti dichiarazioni, supportando così meglio famiglie e imprese e migliorando la protezione dei risparmi. Questo solleva la questione generale del rapporto, anche temporale, tra le varie autorizzazioni necessarie, evidenziando la necessità di chiarire e semplificare la normativa per prevenire sovrapposizioni, specialmente quando alcune autorizzazioni sono state già concesse mentre altre sono ancora in fase di valutazione. Quest’ultima è una materia che meriterebbe di essere inclusa nelle iniziative per la semplificazione normativa e amministrativa e per la riduzione di carichi burocratici ingiustificati. (riproduzione riservata)

Leggi anche  Scopri l'asset strategico cruciale per le imprese edili: Non è quello che pensi!

  • Leggi anche: Banco Bpm-Agricole: l’ultimo intoppo nel risiko bancario italiano








Ti potrebbero interessare

Manovra da 16 miliardi, nel mirino anche le assicurazioni: possibile maxi prelievo sul comparto auto
Eni & C, è corsa al gas italiano: boom di richieste per far ripartire le trivelle
Banco Bpm, Barclays valuta una fusione con CariParma o Mps e alza il target price. L’opzione Unicredit resta sul tavolo
Affari d’oro a Gaza. Ecco chi è in corsa per la ricostruzione e i giacimenti offshore
Ferrari, analisti divisi sul futuro in borsa dopo il crollo sul piano al 2030: ecco quanto può valere il titolo



Le notizie più lette di Gentleman

Peugeot 907, la supercar mancata: V12 e 357 km/h di pura eleganza

Nicola D. Bonetti


A Varigotti, l’ex Hotel Plaza diventa una casa con appartamenti, vista mare, di lusso

Redazione


La mostra che ogni appassionato di fotografia vorrebbe vedere

Giuliana Di Paola


Collezione 1967: l’alta gioielleria di Pomellato è un sogno da indossare

Giada Barbarani


Come vestire da vero gentleman milanese: i must-have dell’autunno in 10 look

Stefano Spinetta – Foto Simone Battistoni


10 mostre da vedere a ottobre. Più un bonus per aperitivo e cena da abbinare a Milano, Venezia, Londra, New York…

Giuliana Di Paola




Articoli simili

Valuta questo articolo
Condividi con i tuoi amici!

Lascia un commento

Share to...