Gestori Attivi Ignorano gli Assist di Trump: Cosa Si Stanno Perdendo?

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Opportunità e Sfide per i Gestori Attivi nel Contesto di Volatilità del Mercato

Il panorama attuale dei mercati finanziari si caratterizza per un’elevata instabilità, che, insieme a una diminuzione delle correlazioni e un aumento della variabilità dei rendimenti tra diverse classi di asset, potrebbe rappresentare una preziosa occasione per i gestori attivi. Le fluttuazioni del mercato rappresentano infatti un’occasione cruciale per valorizzare le proprie capacità di selezione e compravendita di titoli all’interno dei portafogli di fondi comuni, attuando scelte tempestive. Inoltre, le dinamiche di mercato degli ultimi nove mesi, influenzate dal secondo mandato di Donald Trump, hanno offerto non poche opportunità, nonostante le continue incertezze generate dalle sue dichiarazioni spesso contraddittorie su temi geopolitici e commerciali.

Queste dichiarazioni giornaliere del Presidente americano hanno infatti generato tensione, incertezza e volatilità sui mercati finanziari. Nonostante ciò, emergere per i gestori attivi e generare rendimenti extra rimane una sfida complessa.

Analisi delle Performance dei Fondi Azionari Venduti in Italia

Dal giorno prima delle elezioni presidenziali statunitensi, il 4 novembre 2024, fino al 4 agosto dell’anno successivo, soltanto una ristretta percentuale dei gestori di fondi azionari disponibili in Italia ha superato le performance dei mercati in cui operano. Precisamente, solo il 5% dei fondi, equivalenti a 143 su circa 2.900 offerti ai risparmiatori italiani, ha ottenuto risultati migliori rispetto agli Etf che replicano passivamente gli stessi mercati, secondo le analisi condotte da Plus24 con dati di Morningstar.

Esistono molte categorie di prodotti in cui nessun gestore è riuscito a superare le performance degli Etf più economici. Tra queste si annoverano: Global, Europe e Us Equity Income; Global Large Cap, Blend e Value; Eurozone Flex, Large e Mid Cap; Us Small e Large Cap Value; Latin America; Pacific; China Equity e tutti i fondi specializzati in vari settori. In queste categorie, il 100% dei gestori ha perso il confronto con gli Etf. L’unica eccezione si registra nella categoria dei Global Small/Mid-Cap Equity, dove il 74% dei gestori (29 su 39) è riuscito a superare l’indice di riferimento degli Etf, dimostrando un significativo valore aggiunto.

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Il Settore Obbligazionario: Un Panorama Leggermente Diverso

Passando al settore obbligazionario, la situazione mostra una leggera miglioramento, con una percentuale di gestori che battono il benchmark leggermente più alta, pari al 9% (209 fondi su 2.320). Questo dato considera solo le categorie obbligazionarie per cui è disponibile almeno un Etf quotato a Piazza Affari e copre gli ultimi nove mesi di attività di mercato.

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