Dal 2022, Tiscali è stata incorporata nel gruppo Tessellis, che ha registrato una perdita di 26 milioni nel primo semestre del 2025 e un patrimonio netto negative di 18 milioni. Con scarse risorse finanziarie, la società è impegnata in numerose manovre finanziarie per procurarsi liquidità.
La società precedentemente conosciuta come Tiscali necessita di 65 milioni di euro. Secondo l’ultimo resoconto finanziario del gruppo Tessellis, di cui Tiscali è ora un marchio, e chiuso al 30 giugno, tale somma è necessaria per coprire il periodo da ottobre 2025 a ottobre 2026. L’ottenimento di tali fondi è tuttavia condizionato al successo di diverse operazioni finanziarie, tanto che i revisori di Deloitte hanno sollevato «dubbi significativi» sulla capacità di continuare l’attività.
Bilanci in difficoltà
Creata nel 1998 da Renato Soru e quotata in borsa l’anno successivo, nel periodo di grande entusiasmo per le imprese tecnologiche, Tiscali ha conosciuto una rapida espansione nei primi anni 2000. Successivamente, è entrata in una prolungata crisi e dal 2022 è parte del gruppo Tessellis. Quest’ultimo ha riportato una perdita di 26 milioni di euro nel primo semestre del 2025, in linea con il deficit registrato nei primi sei mesi del 2024.
Il patrimonio netto del gruppo è risultato negativo per 18,4 milioni (-12,8 milioni al 30 giugno 2024), mentre l’indebitamento finanziario netto consolidato è sceso da 110,5 milioni dell’anno precedente a 99,4 milioni al 30 giugno. Anche gli ultimi due bilanci hanno mostrato perdite, con un deficit di 57,9 milioni nel 2024 e 62,2 milioni nel 2023, evidenziando una situazione di «squilibrio patrimoniale» e «tensione finanziaria» secondo il report semestrale.
La holding ha sviluppato un piano industriale 2025-2028 incentrato sull’intelligenza artificiale e la transizione digitale, puntando a trasformarsi in una digital media company e a concentrarsi sui prodotti più efficaci con un tasso di abbandono (churn rate) inferiore rispetto alle telecomunicazioni al dettaglio. Nonostante ciò, i revisori hanno espresso preoccupazioni riguardo il raggiungimento degli obiettivi e la solidità finanziaria.
Liquidità ridotta a 1 milione di euro
La liquidità disponibile al 30 settembre ammontava a 1 milione di euro. Successivamente, 35 milioni potrebbero essere “recuperati” posticipando di almeno un anno il pagamento dei debiti nei confronti del socio Shellnet, che ha accettato di partecipare a un aumento di capitale per un totale di 15 milioni, di cui 7,5 milioni versati a settembre e il resto da sottoscrivere entro marzo mediante conversione di crediti in azioni.
Un ulteriore ammortizzatore di 30 milioni potrebbe derivare dalla liquidazione di un finanziamento a tasso agevolato dal Fondo Grandi Imprese in Difficoltà, accesso ottenuto da Tessellis in estate grazie a una sentenza del Consiglio di Stato, dopo una iniziale esclusione. I revisori, tuttavia, hanno notato come le procedure per l’erogazione dei fondi non fossero ancora concluse all’inizio di ottobre e hanno espresso preoccupazione per possibili ritardi che potrebbero impattare negativamente sugli equilibri finanziari, come riportato nella relazione di Deloitte.
Accordo con Expert.AI
Nel frattempo, Tessellis potrebbe ottenere risorse da altre operazioni, come l’accordo di investimento firmato con Expert.AI, azienda specializzata in software di intelligenza artificiale per aziende e quotata sull’Egm. Tessellis ed Expert.AI hanno fondato una newco chiamata Villanova.AI, avviata a maggio dopo un aumento di capitale iniziale riservato a Expert.AI di 1,5 milioni.
A ottobre, Villanova.AI ha modificato ragione sociale e struttura: Tessellis (tramite Tiscali spa) è scesa al 60% del capitale, cedendo la quota restante al socio. Ulteriori fondi – se necessari – potrebbero essere reperiti tramite un prestito obbligazionario convertibile attivato con la società svizzera Nice & Green, che potrebbe aggiungere fino a 2 milioni al mese alla cassa di Tessellis. Infine, il gruppo sta rinegoziando i prestiti senior con le banche. (riproduzione riservata)
Ti potrebbero interessare
Guadagnare diventando soci di Giorgetti? Da Enel a Poste, da Leonardo a Tim: ecco le quotate di Stato che possono salire ancora
Manovra, assicurazioni nel mirino per compensare il probabile addio alla batosta sui dividendi delle imprese
Non solo Ima, ecco dove investe Alberto Vacchi con la holding Alva (330 milioni di patrimonio) che chiude un riassetto tra le controllate
Shell: l’Italia faccia come la Norvegia per valorizzare gas e petrolio
Le notizie più lette di Gentleman
Omega lancia 7 nuovi Speedmaster Dark Side of the Moon. Design lunare e tecnologia di precisione
Alfa Alfetta, Bmw Serie 5, Citroën CX, Rover SD1: le 4 auto vintage da guardie e ladri più desiderate oggi
- Risparmio gestito esplode: raccolta di giugno positiva, 2,55 miliardi incassati!
- Regia di Sabrina Benetton: Utile Record di 26 Milioni nel 2024!
- Egm ai raggi X: Dba Group conquista la Spagna, investimenti massicci in data center!
- Prysmian lascia Yofc: vendita record di 37,5 milioni di azioni, incasso di 193 milioni!
- Mfe sorprende: utile oltre 51 milioni nel primo trimestre, target 2025 confermati!

Giornalista esperto, Alessandro Bianchi guida il lettore nell’attualità italiana e internazionale con passione e precisione. Il suo approccio didattico rende l’informazione accessibile a tutti.