Guida Pratica: Trasforma la Tua Casa con Listelli in Legno per Separare gli Spazi!

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Utilizzi
Oltre a essere elementi decorativi, i listelli in legno rispondono a specifiche esigenze funzionali, come illustra Federico Antonini: «I listelli in legno sono ideali per creare divisori che celano senza isolare completamente gli ambienti (ad esempio, una parete o un armadio chiuso). Un sistema di listelli montato sulle pareti può offrire un effetto decorativo che può essere esaltato con un’illuminazione adeguata, sia funzionale che decorativa.
All’esterno o vicino ai balconi, i listelli in legno fungono da efficaci frangisole.
Montati a media altezza, possono trasformarsi in eleganti boiseries.»
Il legno è estremamente versatile e si presta a molteplici usi, come sottolinea Alberto Bassi: «Il legno naturalmente conferisce calore e non risulta mai eccessivo se mantenuto nel suo stato naturale. Nella divisione degli spazi, può avere un ruolo chiave nel creare dinamiche di pieni e vuoti, permettendo di intravedere le stanze adiacenti e filtrando delicatamente la luce.
Particolarmente suggestivo può essere l’uso di listelli per realizzare pareti mobili o cabine armadio, integrandosi armoniosamente con l’ambiente della camera da letto. Pareti mobili e schermature possono essere utilizzate per separare l’ingresso dal soggiorno, il soggiorno dalla cucina; sono molte le possibilità e i professionisti del settore tendono sempre più a personalizzare gli spazi interni su misura.»

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Le tipologie di legno
La scelta del legno per questi sistemi prende in considerazione sia la durezza, che può essere fondamentale per funzioni strutturali come il sostegno di mensole nei sistemi a listello, sia l’estetica e il colore del legno.
«Generalmente preferiamo legni con una certa grana perché danno dinamismo anche a piccoli pezzi. L’abete e il rovere sono legni facilmente reperibili e non troppo difficili da lavorare. Sono inoltre molto diffusi nel nostro territorio, permettendoci di utilizzare materiali il più possibile locali», spiega Alberto Bassi.
Andrea Blanc offre consigli basati sulla sua esperienza: «Le essenze più adatte per i sistemi di listelli in legno sono quelle strutturali, ovvero legni duri come Rovere, Castagno, Noc, Douglas o Cedro, solo per citarne alcuni. È importante anche usare il legno nel rispetto della direzione delle sue fibre».

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Separare le Stanze con Legno a Listelli, Effetto Vedo Non Vedo

I vantaggi
I benefici dell’uso dei listelli in legno sono legati sia alla loro funzionalità sia all’atmosfera accogliente e mutevole nel tempo che possono conferire agli spazi abitativi.
«Il legno è un materiale che, se mantenuto nel suo stato naturale o trattato con vernici non invasive, cambierà nel tempo modificando il suo colore e quindi il suo aspetto; è un materiale che si evolve nel contesto in cui è stato installato, aggiungendo valore al progetto», afferma Alberto Bassi.
Andrea Blanc elenca numerosi vantaggi nell’utilizzo di questi sistemi: «la bellezza del legno massello, l’eleganza e l’unicità delle essenze, la durata e la solidità strutturale».

14 Ragioni per Usare delle Pareti in Listelli di Legno in Casa

I punti deboli
La natura delicata del legno può rappresentare uno svantaggio, richiedendo cure specifiche nel tempo.
«Tra gli svantaggi dell’utilizzo di sistemi in legno vi è sicuramente la delicatezza intrinseca del materiale. Per mantenere la pulizia nel tempo è necessario utilizzare prodotti delicati e non aggressivi.
Inoltre, essendo un sistema di “filtro”, i listelli non sigillano completamente l’ambiente, quindi tra le varie stanze può esserci una certa interazione acustica e visiva».
È anche essenziale considerare la distanza tra i listelli per garantire una pulizia efficace delle superficie.
Andrea Blanc sottolinea l’importanza di una corretta lavorazione del legno: «nell’utilizzare queste soluzioni è cruciale studiare attentamente la lavorazione del legno, rispettando i sistemi di giunzione e prevedendo l’uso appropriato della ferramenta per ogni progetto.

Federico Antonini avverte sui rischi delle applicazioni esterne: «Se parliamo di listelli in legno vero, è fondamentale prestare attenzione alla loro manutenzione e cura nel corso degli anni.
Per gli spazi esterni, esistono listelli in materiali sintetici e resistenti (anche con finitura legno) che possono sopportare gli agenti atmosferici».

Chi li progetta
Le opinioni sono unanimi: si tratta sempre di progetti personalizzati, sviluppati direttamente da esperti falegnami o tramite collaborazioni tra architetti e falegnami. Nel caso di interventi su larga scala, è fondamentale l’esperienza delle aziende specializzate nella lavorazione del legno, come spiega Viemme61: «A seconda del progetto, ci si rivolge a aziende o falegnamerie; nel primo caso per grandi quantità e produzioni in serie, nel secondo per lavori più dettagliati e su piccola scala. Abbiamo recentemente realizzato una parete divisoria con listelli tra la zona giorno e la cucina in un appartamento a Milano, su disegno eseguito da un falegname.»
Alberto Bassi racconta anche il processo di collaborazione con un falegname: «La collaborazione nasce e si sviluppa con pazienza e attenzione ai dettagli. L’integrazione nel processo di progettazione consente alle singole maestranze di comprendere l’intervento nel suo complesso, soprattutto in quei casi in cui il lavoro si basa su un concetto o un’idea centrale. Il falegname è per noi una parte essenziale del progetto, poiché mobili, porte e serramenti sono cruciali in un intervento che prende forma. Il risultato è frutto di conoscenze ed esperienze che, mescolandosi, generano il miglior concetto possibile in quel momento.»
I costi
Confrontando con una semplice parete in cartongesso, l’impiego di un sistema a listelli in legno richiede un investimento maggiore, giustificato sia dalla complessità della lavorazione, che deve seguire un disegno tecnico e prevedere diversi passaggi di assemblaggio, sia dalla qualità della materia prima.
Secondo gli esperti intervistati, il costo varia tra 200 e 350 euro al metro quadrato.

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