Italia 2025: Primo in UE per Fatturato Immobiliare! Scopri Come Investire nel Bel Paese.

Nel 2025, l’Italia si posizionerà come il principale attore nel mercato immobiliare dell’Unione Europea. Questo è quanto emerge dall’ultimo studio pubblicato da Scenari Immobiliari, presentato di recente durante il consueto incontro a Rapallo. Questo rappresenta un traguardo significativo, che non soltanto evidenzia il successo economico del paese, ma anche il suo ruolo in ascesa nel contesto immobiliare globale. Una serie di fattori, tra cui la ripresa economica post-COVID, l’attrazione di capitali esteri e una robusta domanda interna, stanno spingendo l’Italia a superare altre nazioni europee in questo settore. Questo sviluppo offre ampie opportunità per gli investitori, sia nazionali che internazionali, di beneficiare di un mercato in rapida crescita. Ecco cosa è necessario sapere e fare.

Il rapporto annuale di Scenari Immobiliari prevede un aumento del fatturato del settore immobiliare italiano, che raggiungerà il 25% del totale europeo entro il 2025, un incremento notevole rispetto agli anni passati. Il mercato italiano, tradizionalmente più cauto rispetto ad altri paesi europei, sta iniziando a mostrare segni di apertura e innovazione, attrando nuovi attori sia nel settore residenziale che commerciale. La crescita è principalmente sostenuta dalla stabilità economica e dall’interesse verso la riqualificazione di immobili storici e la trasformazione di strutture obsolete in edifici moderni. L’Italia mostra un grande potenziale non solo nelle grandi metropoli come Milano e Roma, ma anche nelle zone rurali e turistiche, che vedono un incremento nella domanda di seconde case e proprietà di lusso. Secondo i dati di Scenari Immobiliari, entro il 2025 il volume totale delle transazioni immobiliari in Italia potrebbe superare i 140 miliardi di euro, posizionando il Paese tra le mete più attrattive per gli investitori immobiliari in Europa.

Le previsioni raccolte da Scenari Immobiliari e presentate durante l’European Outlook 2025, al 32° Forum di previsioni a Rapallo, indicano un aumento del fatturato nel settore immobiliare italiano del 3,4% entro la fine del 2025 e del 5,7% nel 2025. La crescita sarà trainata dal segmento residenziale, con previsioni di 720 mila transazioni di compravendita entro il 31 dicembre e 760 mila per l’anno successivo, un aumento del 36% rispetto al 2020. Il 90% di queste transazioni riguarderà immobili esistenti, che necessitano di ristrutturazioni, valorizzando così le nuove costruzioni, migliori anche dal punto di vista energetico. Per quanto riguarda i prezzi al mq, si prevede un aumento medio del 3,1% in Italia, con picchi nelle grandi città come Milano (+6,9%), Venezia (+6,5%), Roma (+6%), Bergamo (+5,2%), Bologna (+5,1%) e Napoli (+5%). Anche il mercato delle seconde case turistiche e quello alberghiero sono in crescita, grazie all’interesse di grandi catene internazionali e di lusso, nelle grandi città e nei resort nel Sud del paese. Anche il settore terziario prevede un aumento del fatturato fino al 3,7%, trainato da spazi ad alta sostenibilità ambientale, mentre il settore della logistica mostra un interesse particolare nel Centro e nel Sud Italia. Invece, il segmento commerciale mostra un calo, sebbene meno drastico rispetto ad altri paesi europei.

Quali sono i motivi dietro la leadership dell’Italia nel mercato immobiliare europeo?

1. Il patrimonio storico e culturale unico del nostro Paese lo rende estremamente attraente per gli acquirenti di immobili di lusso e per i progetti di restauro, specialmente in città come Firenze, Venezia e Roma, dove le politiche governative incentivano la conservazione del patrimonio e l’utilizzo residenziale e commerciale di tali edifici.

2. Le agevolazioni fiscali per gli investitori stranieri, come pensionati o lavoratori qualificati che si trasferiscono in Italia, combinati con tassi di interesse bassi, stimolano nuovi acquisti da parte di investitori esteri, che vedono nel mercato immobiliare italiano un investimento sicuro e redditizio.

3. Le aree costiere, come la Toscana e la Costiera Amalfitana, continuano a essere tra le destinazioni più ricercate per il turismo di lusso, con una domanda sempre crescente di ville, agriturismi e boutique hotel. Inoltre, lo sviluppo di nuove infrastrutture, in particolare nei collegamenti ferroviari e aerei, ha migliorato l’accessibilità di molte zone, rendendole più appetibili per gli investitori.

4. Il settore degli affitti a breve termine, spinto dal boom del turismo, contribuisce all’aumento del fatturato immobiliare. Grazie alla popolarità di piattaforme come Airbnb, molti proprietari stanno trasformando le loro seconde case in fonti di reddito passivo, aumentando così il valore complessivo degli immobili.

Con l’Italia destinata a diventare il leader del mercato immobiliare europeo entro il 2025, gli investitori devono adottare strategie mirate per massimizzare il loro ritorno sull’investimento. Una delle principali opportunità risiede nell’acquisto di immobili storici da ristrutturare. Questi edifici, una volta restaurati, possono essere trasformati in boutique hotel, appartamenti di lusso o spazi commerciali esclusivi, con un potenziale di rendimento notevole, soprattutto nelle grandi città e nelle aree turistiche.

Un’altra soluzione interessante riguarda l’investimento in immobili residenziali nelle zone emergenti delle città italiane. Ad esempio, quartieri di Milano e Roma che un tempo erano considerati periferici stanno vivendo una fase di rinascita grazie a progetti di rigenerazione urbana e al miglioramento delle infrastrutture locali. L’acquisto in tali aree può offrire un notevole apprezzamento del valore immobiliare nel medio-lungo termine.

Gli investitori dovrebbero inoltre considerare il settore degli immobili eco-sostenibili, un segmento in forte crescita in Italia. La domanda di abitazioni a basso impatto ambientale, sia da parte di acquirenti locali che internazionali, sta aumentando rapidamente, soprattutto nelle città dove le normative energetiche sono più stringenti. Investire in progetti immobiliari che seguono i principi della sostenibilità può rappresentare non solo una scelta etica, ma anche estremamente redditizia, grazie ai vantaggi fiscali e agli incentivi governativi.

Infine, il mercato delle seconde case per uso turistico rimane una delle opzioni più attraenti per chi desidera entrare nel settore immobiliare italiano. Le località di mare e montagna, nonché le aree vicine ai grandi laghi del nord Italia, continuano ad attrarre acquirenti internazionali alla ricerca di case vacanza. L’acquisto di proprietà in queste zone, da destinare all’affitto turistico, può garantire un flusso di reddito costante durante tutto l’anno.

Investire oggi nel settore immobiliare italiano rappresenta un’opportunità notevole, per tutti i motivi sopra descritti. È essenziale, tuttavia, affidarsi a consulenti esperti nel settore, come gli agenti immobiliari iad. Quali vantaggi offrono? Professionalità, ottimizzazione dei tempi, gestione delle trattative anche a distanza con firma elettronica certificata, esperienza nelle transazioni internazionali e nel mercato degli immobili di lusso, una vasta rete di agenti sul territorio, e commissioni generalmente più basse. Perché non scoprire il mondo e le opportunità immobiliari offerte da iad? Clicca qui per maggiori informazioni.