Siccità, atteso lo stato di emergenza. Confagricoltura: Salento in ginocchio.

Marmo (FI): ma la regione si è mossa tardi. Confagricoltura: Salento in ginocchio.

“L’impressione è che si facciano annunci celando un gravissimo ritardo che rischia di dare il colpo di grazia alla stagione agricola: l’assessore regionale Di Gioia, infatti, fa sapere di aver appena informato il ministero dell’intenzione di richiedere lo stato di emergenza. Nel frattempo, la situazione climatica ha già causato perdite di oltre il 40% di numerosi produzioni agricole”.

Ad accusare l’immobilismo della giunta è il consigliare regionale di FI, Nino Marmo, rimarcando che “sono circa due mesi che l’assenza di piogge e il caldo torrido mettono alla prova le nostre colture ed ora ci sono le belle addormentate che escono dal torpore e si svegliano”. Così, solo adesso l’iter dovrebbe partire: prima, la richiesta della Giunta al Ministero per lo stato di calamità, poi la rilevazione dei danni patiti dagli agricoltori e infine, chissà quando, arriveranno gli aiuti. E’ giusto il caso di ricordare al governo pugliese che sta continuando a recedere e non è più accettabile un’azione politica in eterno e atavico ritardo.

La conferma dei danni arriva da Confagricoltura Lecce: una situazione che “richiede immediate misure d’intervento da parte delle Pubbliche Amministrazioni”. ” Tutte le produzioni – dice il presidente Maurizio Cezzi – sono fortemente colpite e si annunciano gravi riflessi produttivi. Per il Salento è un ulteriore durissimo colpo che si aggiunge agli effetti già devastanti prodotti dalla xylella”. Confagricoltura proseguirà nel “progetto della valorizzazione e utilizzazione del legno di risulta delle numerose eradicazioni che si effettuano per la xylella. Ma anche in questo caso è urgente il supporto delle Pubbliche Amministrazioni”.

Dure accuse arrivano anche dai Cinque Stelle: “Continua la pantomima tra il governo regionale e Coldiretti. In sede di assestamento di bilancio, l’assessore Di Gioia ha dichiarato che l’emendamento che destina 100mila euro a sostengo delle aziende olivicole salentine era stato concertato proprio con la suddetta associazione di categoria: una cifra risibile. Per questa ragione – dice Cristian Casili (M5S) – in aula ho proposto un emendamento per stanziare quantomeno i primi 500mila euro a sostegno delle nostre imprese, proposta bocciata dall’assessore Di Gioia il quale ci ha risposto che non vi erano le coperture finanziarie. Eppure nel frattempo continuiamo ad assistere agli annunci del Presidente Emiliano”

Un ulteriore contributo di 500.000 euro, invece, è stato approvato a favore dei Consorzi di bonifica al fine di fare fronte alla gestione dell’emergenza irrigua. Per dare efficacia alla misura, sarà nominato un commissario ad acta con poteri di riscossione e di pagamento. “Ora però è necessario fare di tutto affinchè tali contributi siano utilizzati realmente al fine di rendere i Consorzi – dice il consigliere regionale Gianni Stea – al servizio dell’agricoltura pugliese. Attendiamo adesso i risultati utili nell’interesse della comunità pugliese e in tempo serrati. occorre cambiare registro anche raccogliendo le istanze dei fruitori dei servizi offerti dai Consorzi, affinchè mai più ci si trovi di fronte ad una inutile e dannosa macchina mangiasoldi”.

Fonte: articolo in formato cartaceo su edizione del Corriere del Mezzogiorno – Puglia e Basilicata del 4 agosto 2017